Chi conosce l'inglese spesso si ritrova a criticare le scelte di sottotitolatori, traduttori e adattatori cinematografici. Un veterano del settore ne rivela il motivo: "i sottotitoli sono l'unica forma di traduzione in cui il pubblico può mettere a confronto la traduzione e l'originale" (Robert Gray).
Il traduttore freelance non si occupa soltanto di lingue straniere, traduzioni e revisioni. Essendo un lavoratore autonomo a tutti gli effetti, deve gestire anche gli aspetti meno entusiasmanti della professione, il che significa marketing, rapporto con i clienti, fatturazione e altro.
Fino all'anno scorso non avevo un metodo specifico di archiviazione dei documenti tradotti e da tradurre. Ricordo che utilizzavo un paio di cartelle diverse all'interno della cartella "Documenti", ad esempio una cartella per le traduzioni e una per le revisioni. All'interno di queste due mega cartelle salvavo tutti i documenti che le agenzie per le quali lavoravo mi inviavano: file originali, file tradotti, TM, glossari, materiale di riferimento, ecc.
Ho appena letto un post interessantissimo pubblicato qualche anno fa sul blog di traduzione "Tra Di Noi". L'autrice si occupa di una serie di questioni importanti sulle quali occorre riflettere quando si valuta la possibilità di fare della traduzione la propria carriera.