Friday, November 2, 2012

Introduzione ai CAT tool

Fino a pochi decenni fa il lavoro del traduttore si svolgeva con carta, penna e una montagna di dizionari, enciclopedie e volumi di vario tipo. Oggi, nonostante i dizionari cartacei siano ancora un must, passiamo la giornata tra glossari, banche dati, siti e portali web che raccolgono una miriade di informazioni sui temi più disparati.

Esiste, poi, un altro protagonista indiscusso, un accessorio indispensabile con il quale noi traduttori abbiamo una relazione di amore-odio. Sto parlando del CAT tool, cioè il software di traduzione assistita dal computer.

Si tratta di un programma che, come dice la parola stessa, ti assiste nel processo di traduzione, suddividendo il testo frase per frase e "immagazzinando" ogni segmento nella memoria (Translation Memory, TM). In questo modo, non dovrai mai tradurre la stessa frase due volte, perché il programma salva ogni frase creando un segmento nella TM, costituito dalla frase nella lingua di partenza con la sua traduzione corrispondente. Inoltre, puoi consultare un termine nei segmenti salvati mediante la funzione di ricerca e creare glossari terminologici.

I prezzi di questi software variano notevolmente: ne esistono di molto costosi, ma esistono anche quelli gratuiti. Personalmente, il mio preferito è SDL Trados Studio 2011 (leader del mercato), che ho acquistato circa un anno fa tramite un Group Buy su ProZ e con il quale mi trovo benissimo. Ma da qualche tempo mi sono trovata a usare un altro programma.

Uno dei miei clienti, infatti, utilizza come software standard WordFast. Per motivi che spiegherò in un altro post, ho preferito non lavorare con Studio e mi è stato suggerito di provare WordFast Anywhere, un CAT tool totalmente gratuito e online. Con mia grande sorpresa, devo ammettere che mi sto trovando bene.

Ecco i PRO di WFA (WordFast Anywhere):
- gratuito
- relativamente facile da usare
- supporta i formati più comuni (doc, xls, pdf, ppt, ...)
- salva file, TM e glossari online (ma senza renderli accessibili a terzi)

Alcuni CONTRO:
- non si sa se rimarrà gratuito
- non si può utilizzare senza accesso a internet
- interfaccia non sofisticata
- se il server è in manutenzione, il sito non funziona

Ritengo quindi che sia un ottimo strumento, specialmente per chi non desidera investire in un software costoso o chi vuole prendere dimestichezza con i CAT tool e decidere in seguito di acquistarne uno.

Avete familiarità con i programmi di traduzione assistita? Vi piacerebbe ricevere più informazioni su come usarli? Se avete domande, dubbi, richieste su questo argomento o vi interessa leggere altri post di questo tipo, lasciate un commento e farò del mio meglio per accontentarvi :)

PS: Per la relazione amore-odio dei traduttori nei confronti dei CAT tool, visitate i forum di ProZ o TranslatorsCafe e capirete di cosa parlo! :)

12 comments:

  1. ciao,
    sono Rosanna, sono mamma di 2 bellissimi bimbi e da quest'anno ho deciso di fare la traduttrice!!
    Amo l'inglese, i bimbi sono a scuola tutto il giorno e una mia amica la quale lavora in uno studio notarile (quello del marito con precisione) mi ha consigliato di iniziare ad interessarmi alle traduzioni legali. Così ho iniziato le mie ricerche per vedere da dove cominciare!!ore e ore al computer!!! Mi sono decisa, mi sono detta intanto faccio un corso on-line, 9 settimane, sono alla quarta, non è male, è un buon punto per cominciare, contemporaneamente mi sto interessando a un CAT tool, (non pensavo esistessero!)sto guardando Omega T ma mi sembra un pò complicato, siccome ho già dei documenti tradotti in quale CAT tool posso inserirli per iniziare ad avere una buona memoria di traduzione?Con il Wordfast anywhere si può fare?e i documenti pronti li posso salvare in una cartella nel computer(perchè se un giorno internet non funziona...).
    Hai dei consigli da darmi visto che sono alle prime armi ma molto volenterosa e frettolosa a imparare?Qual'è il tuo metodo di lavoro?Al momento se io devo tradurre un documento vado su google traduttore, poi lo salvo su word e controllo e modifico. Esiste un traduttore più attendibile di google?
    Grazie per l'attenzione e scusami per la mia inesperienza!!
    Rosanna

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  2. Ciao Rosanna,
    Complimenti per la tua determinazione! Hai toccato argomenti molto interessanti per i quali sarebbero necessarie risposte molto approfondite. In breve:
    - Non ho mai usato OmegaT, ma ci sono molti software che "allineano" (questo è il termine tecnico) i documenti già tradotti per formare una memoria. WFA offre questa possibilità ma io ho sempre usato SDL Trados Studio per cui non ho dettagli su altri CAT.
    - Per ottenere informazioni sulla professione in generale, ti consiglio di seguire anche i blog che ho elencato in alto a destra.
    - Per quanto riguarda Google Translate, ti suggerisco di usarlo "con le pinze". La traduzione automatica non è in grado di sostituire un traduttore esperto anche se può essere utile in altri contesti.
    - Per diventare traduttore è necessario molto di più che la semplice conoscenza delle lingue, tra cui cultura, settori specialistici, strumenti di lavoro, ottime capacità di ricerca e molto altro.
    Spero di avere risposto almeno in parte ai tuoi dubbi. :)

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  3. Grazie mille Silvia per la tua risposta!
    Si sicuramente Google Translate lo uso con le pinze nel senso che mi da una prima traccia su cui lavorare.
    Ora voglio accertarmi se OmegaT allinea, altrimenti opterò per Trados o WFA, ho letto che ti è capitato di usarlo che impressione ti ha fatto?Il problema è che sono molto impaziente di imparare a usarne uno!Ho riletto qua e là che Trados è molto complicato, quanto hai impiegato a capire come funziona?
    Non sono spaventata dalle difficoltà sono solo ansiosa di imparare in fretta.
    Grazie ancora per i consigli,
    Rosanna

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  4. Io trovo che a parità di tempo trascorso a imparare come si usa un CAT tool, SDL Trados ha molto di più da offrire, anche se la scelta è soggettiva. Ma se in questo momento non vuoi affrontare la spesa, le versioni demo di WordFast e WordFast Anywhere sono ottime.
    In questo sito troverai brevi tutorial introduttivi di quasi tutti i CAT in circolazione:
    http://www.translatorstraining.com/sito/

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    1. Grazie Silvia, valuterò tutto,
      ormai provo a leggere le istruzioni di OmegaT, se riesco a farlo funzionare bene ok, altrimenti sicuramente guarderò WordFast per un eventuale confronto.
      Se poi diventerò una traduttrice affermata investirò su SDL Trados!!

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  5. Scusatemi se mi intrometto ma, con tutto il rispetto e pur apprezzando la sua buona volontà, mi sembra che Rosanna non si stia assolutamente rendendo conto del lavoro di cui parla. Traduttori non ci si improvvisa: è una qualifica altamente specializzata che ci si guadagna con tanto studio, tempo e fatica, non ci si può svegliare una mattina e decidere che, siccome si ama l'inglese e si ha del tempo libero, si può scegliere un settore a caso (perché te lo consiglia l'amica!!) e ci si può mettere subito a tradurre seriamente. E avere pure "fretta e furia" di iniziare! Ma Rosanna ha idea dello studio e del tempo che ci vuole per raggiungere certe competenze (linguistiche, culturali, di ricerca terminologica ecc. ecc.)? Nel settore legale poi? Affrontare un campo così delicato e complicato e pensare pure di aiutarsi con Google Translate?? Ma stiamo scherzando? Non funziona così, e bisogna dirlo chiaramente. Non è giusto far passare il messaggio che per essere traduttori professionisti bastino poche settimane di letture su internet et voilà, il gioco è fatto. Non è rispettoso per la professione e per tutti i traduttori che hanno investito anni della loro vita per avere questa qualifica e per specializzarsi.
    Rosanna, scusa ma pensare a Google Translate anche solo come "traccia" è offensivo verso chi lavora seriamente. E no, non è accettabile neanche per i principianti.
    Non voglio scoraggiarti, ma semplicemente aprirti gli occhi, a beneficio tuo e della nostra professione.

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  6. Ma guarda... "ore e ore"... E pensare che c'è gente che ci dedica anni e anni... Ah già ma c'è google translate che semplifica la vita! Fantastico per il linguaggio giuridico poi! Davvero professionale, non c'è che dire. I traduttori seri ringraziano per il rispetto dimostrato.

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    1. Ciao,
      Concordo con il fatto che la professione di traduttore richiede fatica e specializzazione, al pari di tutte le altre professioni. Non conoscendo la formazione professionale di Rosanna non possiamo giudicare. Magari è laureata e specializzata in un altro settore e ha deciso adesso di dedicarsi alla traduzione. Moltissimi traduttori che conosco (molto, molto affermati) non hanno mai studiato traduzione formalmente, ma erano ingegneri, architetti, professori universitari, ecc. Come dici tu, "improvvisarsi" traduttori non è una bella idea, ma bisogna anche essere di più ampie vedute e se un professionista vuole cambiare settore, perché no?

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    2. Assolutamente d'accordo con quello che dici Silvia, ma non è il punto del mio discorso. Non ho mai detto che per diventare traduttori professionisti si debba avere per forza una laurea in traduzione. Ho parlato di studio/esperienza e consapevolezza, cose che Rosanna da quel che scrive non dimostra neanche lontanamente di avere. Non è per giudicarla a priori: magari è una luminare della giurisprudenza e sa l'inglese come un madrelingua, ma si è presentata come una a cui "piace l'inglese", che ha del tempo libero e che si è fatta suggerire il settore di specializzazione da un'amica che ci lavora. E come "metodo di lavoro" ha pensato bene di mettere tutto su Google Translate e poi "correggere". Ora, il dubbio che non abbia la più vaga idea della complessità e della delicatezza di questa professione sorge spontaneo, non credi? Una persona con competenze linguistiche e settoriali serie secondo te ha bisogno di Google Translate? E non si rende conto delle cavolate che inevitabilmente ne usciranno? Massima disponibilità verso chi è interessato alla professione, ma occorre mettere bene in chiaro la differenza tra un passatempo e un lavoro.

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  7. Scusami tanto anonimo ma io non trovo niente di strano e offensivo in ciò che ho detto nei confronti dei traduttori.
    Non vedo cosa ci sia di male in ciò che sto facendo,mi ci sono affacciata ora nel mondo delle traduzioni con un corso, sto cercando di capirci qualcosa, come funziona, gli strumenti, ricerche...anche l'uso di Google translate può rappresentare un'esperienza per ora, certo è chiaro che un professionista non lo usa perché ha le sue memorie di traduzione frutto di lunghi lavori....ma chi non lo ha provato? Come fai a sapere che fa tanti errori?Hai provato anche te a usarlo no?;)Il corso sulle traduzioni giuridiche mi terminerà a dicembre poi probabilmente farò altri moduli perché per ora mi sto divertendo a sperimentare, studiare, ricercare...se poi un giorno avrò anche dei clienti ben vengano ma per ora e bene si mi sto divertendo e ho fretta perché ho scoperto qualcosa che mi piace veramente, so che è uno studio che non ha mai fine, mi piace proprio per questo. Secondo me chi sbaglia a fare questo lavoro è proprio chi non lo fa con entusiasmo e piacere, chi si sente frustrato e non appagato....iniziare a fare le cose per gioco significa iniziare a fare il primo passo nella giusta direzione, questo in ogni campo, poi quello che sarà sarà.
    Saluti Rosanna

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  8. Cara Rosanna, come ho già detto rispetto il tuo impegno ed entusiasmo, ma ribadisco che Google Translate non è una risorsa seria neanche per gli studenti di traduzione. Se ti informi un po' scoprirai che non è solo un'opinione mia. Come faccio a sapere che fa un miliardo di errori? Innanzitutto è notissimo a chiunque lavori un minimo con le lingue (ma anche a chiunque lo provi per qualunque ragione!), e l'ho usato in occasioni assolutamente non lavorative e neanche di studio! Ma stiamo scherzando?? Google Translate è utile quando devi capire un'informazione generica che trovi scritta in una lingua che non conosci: ad esempio vuoi sapere i giorni di apertura di un luogo da visitare, se i biglietti di uno spettacolo sono in vendita o sono esauriti, se il titolo di quell'articolo parla di economia o di sport, ecc.
    Inoltre, francamente, una persona che conosce bene la lingua straniera non ci pensa neanche a ricorrere a Google Translate, non le servirebbe e le farebbe perdere solo del tempo. Mi sembra essenziale rendersene conto se ci si vuole affacciare alla professione.
    Buon divertimento, e se vuoi giocare gioca pure con Google, altrimenti serve un po' più di consapevolezza ;-)

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  9. Ragazze,
    Google Translate ha i suoi usi (leggete Found in Translation), ognuno è libero di utilizzarlo quando e nella misura in cui lo ritiene necessario. Detto questo, la traduzione automatica in generale non sostituisce assolutamente il lavoro del traduttore professionista. Magari dedicherò un post a questo argomento in futuro.

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