Wednesday, November 21, 2012

Specializzazione: Seguire il cuore o la testa?

Nel post precedente ho esposto, in linee generali, i settori che non possono fare a meno dei servizi di traduzione. Per alcuni la scelta dell'area di specializzazione potrebbe essere ovvia, mentre per altri il processo potrebbe non essere semplice.

Nel valutare la direzione da intraprendere, è utile porsi alcune domande. Le risposte potrebbero rivelare interessanti scoperte.

Se un architetto, un avvocato o un chimico decidono di cambiare professione (dando per scontato che la conoscenza delle loro lingue di lavoro sia ottima), la scelta dell'area di specializzazione è ovvia: si dedicheranno alla traduzione di testi connessi alla professione precedente.


Per molti di noi che scelgono la traduzione come professione principale, la situazione è diversa. In molti casi dobbiamo decidere a priori una o più aree di lavoro, frequentare corsi di traduzione specializzata, effettuare autonomamente ricerche e studi in materia.

Date le svariate possibili specializzazioni, occorre in primo luogo chiedersi: cosa mi appassiona? Ad alcuni potrebbero interessare testi scientifici, ad altri potrebbe appassionare la finanza, ad altri ancora i videogame. Conoscere se stessi e i propri interessi è un passo fondamentale nella scelta dell'area di specializzazione. È molto più piacevole lavorare su testi che ci interessano, piuttosto che trascorrere ore e ore su un progetto che riteniamo noioso.

Un altro elemento da tenere in considerazione è la retribuzione. Quanto desidero guadagnare? Alcuni settori sono più remunerativi di altri. Si dice che la traduzione letteraria ed editoriale sia sottopagata, mentre i traduttori in ambito legale e sanitario possono arrivare a guadagnare tanto quanto un professionista del settore. Ad ogni modo, alcune persone preferiscono seguire il cuore, altre la testa.

Quale settore è in crescita? Con l'avvento della tecnologia negli ultimi decenni, c'è stato il boom delle traduzioni di software, app, manuali informatici, videogiochi, ecc. Allo stesso tempo, la globalizzazione ha spinto molte aziende ad esplorare nuovi mercati, il che comporta un aumento del volume di lavoro per i traduttori che collaborano con le multinazionali.

E altre domande pratiche come: Che tipo di concorrenza esiste nei settori che mi interessano e nelle mie lingue di lavoro? Com'è la domanda per i servizi che offro? Sono abbastanza determinato/qualificato per riuscire ad avere successo in un ambito altamente competitivo?

Adesso a voi la parola: Quali settori vi interessano? Cosa significa per voi seguire il cuore o la testa?





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