Monday, March 17, 2014

Allontanarsi dal testo di partenza (2a parte)

Nel post precedente abbiamo visto le possibili cause che portano a un testo di arrivo troppo simile al testo di partenza e abbiamo individuato tre aspetti legati a questa vicinanza: la scelta di determinati termini, l'ordine delle parole o la struttura complessiva della frase.

L'ordine delle parole conta. E molto. Riprendiamo le due frasi con le quali ho concluso l'ultimo post.

Una possibile traduzione della prima ... in the territory where the Distributor does business è questa: "nel territorio in cui il Distributore opera". In questo caso il traduttore ha correttamente tradotto does business (evitando il tanto odiato "fare affari") ma ha lasciato invariato l'ordine della frase. In italiano sarebbe più corretto dire "in cui opera il Distributore" così come diremmo "La casa in cui abita Maria" e non "La casa in cui Maria abita" oppure "La valle in cui sorgono i templi" e non "La valle in cui i templi sorgono".

Il secondo esempio è These discussions have shown how frequently these rights are abused across Europe. Una collega propone "Tali discussioni hanno mostrato la frequenza con la quale in Europa questi diritti sono violati". Questa frase è abbastanza scorrevole e naturale e soprattutto l'avverbio "how" è stato giustamente eliminato e sostituito con il pronome relativo. Un'altra proposta potrebbe essere "... la frequenza delle violazioni di questi diritti in Europa" oppure ancora "... la frequenza con la quale in Europa si violano questi diritti".

Un collega ha anche suggerito "Da queste discussioni/dibattiti si evince quanto/come [siano frequenti]...". Come vedete in questa proposta è cambiata la struttura della frase, dato che il soggetto "Le discussioni" occupa adesso un altro ruolo all'interno del periodo.

Ma torniamo alla sostituzione dell'avverbio. Un ottimo escamotage per far sì che la traduzione non suoni strana alle orecchie di un madrelingua è quello di sostituire gli elementi linguistici che stonano. Ad esempio, una soluzione traduttiva intelligente è quella di sostituire, quando opportuno, gli avverbi inglesi (why, when, what, where, how) evitando di riportare la stessa parte del discorso in italiano. Infatti, espressioni come "quanto spesso" andrebbero quasi sempre (se non sempre) evitate.

La stessa tecnica si può usare con le frasi sotto:
- The employer asked why you arrived late. Il datore di lavoro ha chiesto per quale motivo sei arrivato in ritardo.
- The board is determining when the schedule will be published. Il consiglio sta fissando i tempi di pubblicazione del programma.

Come ho accennato prima, a volte piuttosto che l'ordine delle parole è opportuno "girare" la frase, cioè invertire/sostituire alcune parti del discorso o modificare l'ordine delle proposizioni finché non si raggiunge un risultato ottimale. L'esempio precedente in cui il soggetto è diventato complemento di causa efficiente dovrebbe chiarire cosa si intende per invertire o cambiare la struttura (e non solo l'ordine) di una frase.

Per chi si avvicina all'arte della traduzione tutto questo può sembrare complicato, ma con il tempo si impara a riconoscere costrutti astrusi nella lingua di partenza e, se si ha completa padronanza della lingua di arrivo, si perfezionano le tecniche per renderli al meglio. Practice makes perfect! 

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