Sembrerà ovvio ma è fondamentale che per ogni lavoro che ci viene proposto analizziamo attentamente i documenti sui quali dobbiamo lavorare e le richieste/istruzioni specifiche del cliente.
Mi è capitato più di una volta di accettare alla cieca un lavoro di revisione, pensando che si trattasse di un semplice proofreading, ossia una lettura veloce per verificare ortografia, punteggiatura, grammatica, errori tipografici eccetera. In più occasioni il lavoro si è trasformato in un incubo.
Una volta la traduzione era talmente scadente che ho dovuto tradurre il testo per intero; il Project Manager si è rifiutato di aumentare la tariffa concordata e ho svolto un lavoro di molte ore per un misero compenso. Da parte sua il PM è rimasto colpito del fatto che ho mantenuto la parola e non l'ho piantato in asso.
Un'altra volta non mi ero accorta che nelle istruzioni era elencato di riprodurre fedelmente la formattazione del PDF originale. Beh, la formattazione del file originale era talmente complessa, piene di caselle di spunta, grassetti, note manoscritte e robe varie, che il traduttore aveva deciso di ignorarla del tutto, per cui è toccato a me riprodurla in pieno. Anche qui, ore e ore di lavoro pagate pochissimo.
Ecco dunque la mia perla di saggezza: prima di accettare un lavoro prendete sempre in visione i file e le istruzioni inviate dal cliente.
Avendo finalmente imparato dai miei stessi errori, di recente ho rifiutato un lavoro di trascrizione dopo aver preso visione dei file. Si trattava di un testo di 77 pagine del 1858 scritto a mano con una grafia incomprensibile, simile a quella della foto sotto (che è semplicemente un'immagine gratuita presa da Pixabay). Spero che chi alla fine ha accettato quel lavoro l'abbia fatto consapevole di quello che l'attendeva!
Sante parole!
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