Thursday, January 22, 2015

Consigli pratici per chi usa l'italiano scritto (2a parte)

A continuazione del post pubblicato precedentemente, ecco altre accortezze che renderanno il vostro testo in italiano più scorrevole e formalmente corretto.

Evitare i partitivi
Durante il tirocinio al Parlamento europeo, ricordo che i miei mentori eliminavano quasi sempre gli articoli partitivi dalle mie traduzioni in quanto tendono a conferire un tono più informale al testo e sono spesso superflui. Quando possibile, è meglio evitare l'uso dei partitivi e rivedere leggermente la frase.

Esempio:
Il presidente ha espresso delle preoccupazioni riguardo alle previsioni della società.
Il presidente ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle previsioni della società.

Concordare incluso/compreso
Può sembrare ovvio ma incluso/compreso va sempre concordato con quanto segue, mentre spesso viene erroneamente trattato come invariabile.

Esempi:
Verrà sottoposto a esami clinici, incluso le analisi del sangue (errato)
Verrà sottoposto a esami clinici, incluse le analisi del sangue (corretto)
Tutte le spese, incluso gli onorari degli avvocati, sono a carico del cliente (errato)
Tutte le spese, inclusi gli onorari degli avvocati, sono a carico del cliente (corretto)

Mantenere coerenza
Quando si scrivono lunghi elenchi, è consigliabile mantenere una certa coerenza per quanto riguarda le parti del discorso ed evitare mix-and-match di verbi e sostantivi. Spessissimo leggo frasi del genere: La società si impegna a: migliorare il servizio clienti, riduzione dei tempi di consegna, aumentare la produzione, ecc. È evidente che l'uso ripetuto di soli verbi o soli sostantivi rende la frase più scorrevole e logicamente connessa.

Adeguare il registro linguistico
Sappiamo bene che l'italiano scritto è più formale di quello orale e anche il registro linguistico svolge un ruolo importante nella stesura di un testo. Oltre a seguire i consigli già indicati nel post sul registro linguistico, bisogna fare particolare attenzione a evitare troppe ripetizioni e usare, quando possibile, sinonimi per arricchire il testo.

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