Thursday, February 6, 2014

Cambiare, rinnovare, riarredare...

Gennaio si è concluso da quasi una settimana e mi piacerebbe poter dire che la primavera si avvicina, però almeno qui in Ohio le temperature sono ancora sotto lo zero e le tormente di neve si susseguono con frequenza. Ma siamo qui per parlare di lavoro e non delle condizioni meteo!

Dopo aver scritto Gli alti e i bassi del freelancer ho attraversato una "pausa forzata" che adesso sembra essere passata. Non vi nascondo che dopo qualche giorno di relax ero proprio annoiata e anche un po' abbattuta. Avrei dovuto dedicarmi al famigerato marketing e invece... ho riorganizzato il mio studio!

La scrivania e gli scaffali avevano raggiunto quasi il punto di non ritorno, pieni di libri, raccoglitori e fogli volanti, e la sistemazione dei vari pezzi di arredamento mi aveva stufata da tempo ma non avevo trovato l'ispirazione per un make-over.

Due giorni fa, presa da un'improvvisa foga ho iniziato a tirar fuori tutto quello che riempiva cassetti, mensole e contenitori e ho dato una bella ripulita all'ufficio. Ho cambiato la postazione della scrivania, della libreria e persino di una delle due cartine appese al muro, per un look completamente nuovo.



Si dice che un ambiente di lavoro pulito e ordinato faciliti l'efficienza e la concentrazione, un po' come il proprio abbigliamento incida sulla professionalità. Per me si è trattato semplicemente del desiderio di cambiare e rendere il mio spazio di lavoro più abitabile e funzionale.

Inoltre, secondo l'autore di questo post  è possibile rendere il proprio ambiente di lavoro più rilassato e "umano" con 10 semplici operazioni. Quasi tutti i punti analizzati sono utili e contribuiscono davvero a personalizzare una stanza. Quelli che mi piacerebbe incorporare nel mio studio sono i numeri 3, 4 e 8.

Capita anche a voi di voler rivoluzionare la vostra stanza/il vostro studio? Se questo post vi ispira ad apportare modifiche, lasciate un commento o aggiungete la vostra foto.

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