I lavoratori freelance sono sempre interessati a trovare nuovi clienti, ricevere più lavoro e quindi guadagnare di più. Non avendo uno stipendio fisso, è normale che una parte di noi si occupi, o preoccupi, spesso di questo aspetto. Tuttavia, fare marketing partendo da questo presupposto potrebbe non essere molto vantaggioso.
Se la paura di non arrivare a fine mese ci spinge a contattare clienti potenziali, è quasi inevitabile che la nostra comunicazione e il nostro approccio con una determinata azienda riflettano lo stato emotivo in cui ci troviamo, il che potrebbe a sua volta incidere sul rapporto di lavoro, sulle condizioni negoziate e sulle tariffe concordate.
Dobbiamo invece considerare noi stessi come la soluzione a un problema reale del cliente. D'altra parte l'obiettivo della mediazione linguistica è quello di colmare il divario, facilitando la comunicazione tra autore e destinatario del testo, nel caso della traduzione, o tra interlocutori, nel caso dell'interpretazione.
Ed è questo che dobbiamo tenere a mente quando contattiamo nuovi clienti. Infatti, se abbiamo fatto le nostre ricerche in modo corretto, siamo certi che una data azienda abbia bisogno di traduzioni nelle nostre combinazioni linguistiche e specializzazioni. A questo punto entriamo in gioco.
Non stiamo semplicemente cercando lavoro ma stiamo rispondendo a un bisogno reale dell'azienda. Proponendoci come la risposta a un problema, possiamo cambiare il nostro approccio da un indistinto "Vorrei offrire i miei servizi linguistici" a uno specifico "So che avete bisogno di me. Come posso aiutarvi?".
Un semplice cambio di prospettiva può apportare due vantaggi immediati:
1) il traduttore si presenta come un professionista consapevole sia di quello che è in grado di offrire sia delle esigenze del cliente;
2) il cliente riconosce subito che non si tratta dell'ennesima richiesta di lavoro o collaborazione, ma di un contatto utile per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Per approfondire l'argomento vi consiglio di leggere il post Needy or Needed e ascoltare il podcast di Tess Whitty How to get your first 3 direct clients. Se non conoscete la serie Marketing tips for translators vi consiglio vivamente di dare un'occhiata al sito, perché ogni puntata è ricca di informazioni utili e facilmente applicabili alla nostra carriera.
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