Friday, November 15, 2013

Traduzione e non solo alla Conferenza ATA54

La conferenza ATA è uno spasso! Le mie aspettative erano molte e non sono rimasta delusa. Sessioni interessanti, conversazioni stimolanti, atmosfera accogliente: questo e tanto altro è stato al centro di tre giorni meravigliosi.

River Walk
Molte delle sessioni che ho seguito sono state un'ispirazione. Sapere come i colleghi gestiscono il proprio tempo e la propria attività mi ha permesso di rivalutare le mie abitudini e imparare dai migliori. In particolare, le sessioni dedicate ai lavoratori autonomi sono state le mie preferite: come sfruttare al massimo i social media, come sviluppare la propria attività, come stabilire una tariffa equa per il proprio lavoro. Tutti argomenti bollenti e interessanti.

Uno dei miei obiettivi era quello di conoscere colleghi e clienti potenziali. Ho avuto modo di parlare con numerosi traduttori, tra cui Catherine Christaki (@LinguaGreca), che ha presentato 3 sessioni particolarmente rilevanti incentrate soprattutto sull'utilità dei social media per i freelancer.

Io e Catherine Christaki a pranzo
Altro punto forte della conferenza è stata l'Exhibit Hall, ossia una sala piena di espositori, tra cui agenzie di traduzione, università, case editrici, ecc. Ecco alcuni dei gadget che ho raccolto durante le visite agli stand.


Il programma è stato piuttosto intenso e non ho avuto modo di esplorare la città di San Antonio come avrei voluto. Il poco che ho visto però è stato molto caratteristico. Ad esempio mentre andavo a cena con dei colleghi, passeggiando per le strade della città abbiamo incontrato... un bufalo texano dalle corna lunghissime, noto appunto come Texas Longhorn!

Texas Longhorn
Altro elemento tipico di San Antonio sono le carrozze "alla Cenerentola" che portano i turisti in giro per il centro della città.


Dunque feedback molto positivo per la mia prima conferenza ATA. Con 1413 partecipanti e oltre 170 sessioni ci si potrebbe sentire intimiditi, ma quando si condividono interessi e passioni è facile trovare spunti di conversazione e confronto.

1 comment: